Il
costo del trasporto pubblico a Modena e provincia
Dal 1° gennaio 2012 non vi è più atcm, che gestiva il trasporto pubblico nella nostra provincia, ma Seta, che gestisce il trasporto nelle provincie di Modena, Reggio Emilia e Piacenza.
Pertanto quest’anno vi sono due bilanci: quello di Seta e quello di Amo
di Modena, azienda per la mobilità nella nostra provincia.
Il bilancio che ci interessa maggiormente è quello di Amo, che riguarda
i contribuenti di Modena e provincia.
Il bilancio consuntivo 2012 di Amo si è chiuso con un sostanziale
pareggio, secondo quanto dichiarato da Amo e ripreso dai giornali locali.
In realtà non è proprio così, perché fra le voci attive di Amo vi è la
seguente: contributi in conto esercizio euro 26.515.242.
Ciò significa che, per lo svolgimento dei servizi, la Regione ha
fornito ad Amo la suddetta somma raccolta, ovviamente, dai contribuenti.
Pertanto non di pareggio si tratta, ma di una perdita di oltre 26
milioni di euro solo per il 2012.
Sono anni che le amministrazioni interessate diramano bollettini in cui
parlano di pareggio (o quasi) di bilancio come se i contributi pubblici non
esistessero, e i giornali locali riprendono tali notizie.
Il contribuente di Modena e provincia è così indotto a pensare che il
trasporto pubblico nella nostra provincia gli costi poco o nulla, mentre
dovrebbe sapere che gli costa una somma non trascurabile.
Solo sull’Eco del Panaro sono apparsi articoli, negli ultimi anni, che
chiarivano ai lettori questo ed altri aspetti legati all’avvento della mano
pubblica nella gestione dei trasporti.
Si tratta di aspetti tutt’altro che secondari, e spero di fare cosa
utile riproponendoli, di tanto in tanto, ai lettori del presente blog.
Iniziamo oggi con un articolo pubblicato sull’Eco del Panaro nel marzo 2007 dal titolo
ATCM POZZO SENZA FONDO
Ma l' ex ATCM era un fondo per i vari partiti dove la maggioranza la faceva la sinistra. Poi guarda caso quando le cose sono iniziate ad andare male ( ben prima del 2007 ) i vari politici cosa hanno pensato di fare?? Grande idea inventiamo i Manager che controllano l' ATCM e cosi' facendo ci fanno risparmiare soldi. Vorrei fare un esempio l' ATCM aveva una sua officina privata dove aggiustava i vari BUS anche se ogni tanto i dipendenti si aggiustavano le loro auto. Questi Manager cosa hanno fatto per far quadrare i conti hanno iniziato a tagliare le spese cioè acquisti di materiale come chiavi inglesi, pinze, martelli ecc.ecc. facendo cosi le spese si sono ridotte anche se di molto poco, fino quando a forza di tagliare l' officina ATCM non faceva più nulla per mancanza di materiale per aggiustare i mezzi ed erano costretti a mandare i bus in officine esterne con costi proibitivi. Quindi questi Manager hanno peggiorato la situazione, anche perchè come diceva un mio amico che lavora in officina "...non capisco perchè a me tagliano i soldi per comperare il materiale....e pagano un Manager fior di milioni di euro annuali...perchè invece di tagliare i soldi all' officina non lasciano a casa il Manager??" A proposito Luigi a Vignola l' amministrazione comunale ha assunto un Manager per controllare l' attività del comune, pensa viene a Vignola solo 3 giorni a settimana, ha un posto macchina riservato e costa ai contribuenti vignolesi solo 1.000.000 di euro all' anno. Quindi per concludere paghiamo milioni di Euro per Manager che ci fanno risparmiare centesimi.
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