martedì 30 settembre 2014

p 242 genitore 1 o genitore 2?

Ricevo un post dal blog dell'Eco del Panaro che mi sembra, purtroppo, molto interessante.
Dico purtroppo perchè riguarda l'irrilevanza del sesso: maschile, femminile o neutro sono intercambiabili, e chi critica questa impostazione rischierà sanzioni pesanti fino al carcere.
Del resto i genitori sono intercambiabili, come ha stabilito il Comune di Bologna, sempre all'avanguardia, scrivendo nei moduli del Comune genitore 1 e genitore 2.
A chi chieda chi è il padre potrebbero anche rispondere seccati(seccate) di esserlo entrambi(entrambe), ma a settimane alternate.
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domenica 21 settembre 2014

zanzare 16


 E’ TEMPO DI OSARE

Uno degli slogan del sindaco in campagna elettorale è stato: è tempo di osare.
Infatti al suo esordio, nella vicenda dell’Archivio Storico, ha osato sfidare un gruppetto di cittadini che contano come il due di coppe: hanno solo a cuore le sorti dell’Archivio Storico di Spilamberto.
Poi, ancor non pago, ha osato pure sfotterli.
Complimenti al sindaco per avere osato tanto.



CAMBIAMO IL FUTURO!


Uno slogan molto utilizzato dal sindaco è stato: cambiamo il futuro.
Occorre riconoscere che è sulla strada buona.
Infatti, per essere moderni, bisogna liberarsi del passato, che continua ad angustiarci anche con ricordi molto, e a volte troppo, vecchi.
Liberiamoci, una volta per tutte, della zavorra del nostro passato: rifiliamola ai vignolesi e così avremo un radioso futuro!


Questo è il luogo che, ospitando il nostro Archivio Storico, ci proietterà verso il futuro.
 

sabato 13 settembre 2014

lamberto d'oro 2014


Ordine dei Cavalieri di Lamberto

Diciassettesima Edizione del “Lamberto d’Oro”

Lunedì 6 Ottobre 2014 - ore 20.30, allo Spazio Eventi L. Famigli di Spilamberto, avrà luogo l’annuale assegnazione del “Lamberto d’Oro”.
Si tratta di un premio che l’Ordine dei Cavalieri di Lamberto, associazione ideata e fondata da Attilio Muratori, conferisce ogni anno a un cittadino che abbia onorato la propria appartenenza alla Comunità spilambertese.
Dopo l’introduzione del Presidente dell’Ordine, Giampaolo Sola, e una fase di intrattenimento, vi sarà la premiazione, con i Cavalieri schierati sul palco in abiti medioevali e con la spada del Presidente che si poserà sulle spalle della persona prescelta come “Cavaliere di Lamberto 2014”.
Infine, dopo un Concerto d’Archi dell’Orchestra da Camera di Modena, già esibitasi con grande successo in occasione dell’assegnazione del Lamberto d’Oro, vi sarà un buffet con brindisi a chiusura della serata.

Nella foto in alto un momento del Lamberto d'Oro 2013
In basso la locandina 2014
 

venerdì 12 settembre 2014

l'archivio di spilamberto 8


Martedì 9 settembre 2014 si è tenuta una riunione sul tema del trasferimento del nostro Archivio Storico a Vignola.
A parte il fatto che il sindaco aveva già dichiarato che l’Archivio sarà trasferito a Vignola, non si capiva bene cos’era quella riunione, perché il sindaco aveva parlato di assemblea pubblica, mentre in una lettera inviata ai frequentatori dell’Archivio si parlava di Commissione consiliare come, in effetti, è stata.
Il rispetto per i cittadini è così mancato due volte: essi sono stati informati dopo avere appreso la notizia da un giornale, e per di più in una commissione nella quale potevano solo assistere e non intervenire.
Comunque la serata è iniziata con il Soprintendente ai Beni Culturali il quale, con una perorazione accorata di un fantomatico “polo culturale” si è espresso chiaramente chiudendo con una larvata minaccia: nel 2006 ha tollerato l’inadeguatezza dell’attuale archivio, ma non è detto che debba tollerarla ancora.
Poi ha parlato Pesci, vicepresidente della Fondazione, che ha difeso l’operazione ammantandola di un filantropico senso di socialità, ed ha spiegato tutti i passaggi tranne uno, il più semplice: perché la Fondazione ha speso 1,6 milioni di euro per comprare un capannone dalla banca di riferimento?
Dopo Pesci ha parlato il titolare dell’impresa che gestirà l’archivio collettivo in cambio di uno spazio riservatole per depositarvi altro materiale d’archivio, e ha detto che l’impresa che dirige è all’altezza del ruolo richiesto e ha pure vantato l’invenzione di una macchina per spolverare i libri.
Del resto è ovvio: se un’impresa viene richiesta di svolgere il proprio lavoro, cercherà di farlo meglio che può.
Poi è stata concessa la parola a Cesare Cevolani in rappresentanza del gruppetto di persone che tentano di opporsi allo spostamento dell’Archivio. E’ stato un ottimo intervento, che ha evidenziato la totale mancanza di volontà dell’amministrazione di cercare soluzioni alternative, nonché i dubbi riguardo la valenza culturale dell’operazione.
Infine sono intervenute due consigliere, facenti parte della Commissione cultura, piuttosto critiche.
Una ha sottolineato come il sindaco, convocando il gruppo di appassionati dell’Archivio in due precedenti incontri “per approfondire il tema della collocazione dell’Archivio”, in realtà avesse già deciso, e si è sentita presa in giro.
L’altra ha detto di avere appreso dai giornali della decisione del sindaco di spostare l’Archivio e chiedeva al sindaco, in chiaro imbarazzo, cosa fosse venuta a fare se non a ratificare decisioni prese altrove non potendo nemmeno valutare due alternative che le dessero modo di contribuire alla decisione.
In tutta la serata, da parte dei fautori dell’Archivio a Vignola, ho sentito solo una dichiarazione realistica, quando Pesci ha detto che se anche l’operazione da lui sostenuta va in porto, ma viene a meno l’interesse per l’Archivio di Spilamberto da parte di coloro che lo frequentano, è destinata alla sconfitta.
Infine, ricordo che uno degli slogan del sindaco, nella campagna elettorale, era “ è tempo di osare”.
Ora, a me sembra che adeguarsi a una decisione precotta, imposta da volontà e interessi estranei alla Comunità di Spilamberto, e per di più decisa prima dell’insediamento del sindaco attuale, possa far pensare a tutto tranne che a qualcuno che osa.

mercoledì 10 settembre 2014

santa rosa da lima


Per iniziativa del Centro Culturale “Il Torrione” è stato restaurato il quadro seicentesco, di autore ignoto, raffigurante Santa Rosa da Lima nella sua veste di protettrice del Castello di Spilamberto, ruolo che ha assunto nel 1684.
Il quadro restaurato verrà presentato giovedì 18 settembre 2014 nella Chiesa di Sant’Adriano III Papa, che da sempre ospita questo gioiello.
Si allega la locandina della serata nonché il cartoncino d’invito comprendente la scaletta degli interventi. 

giovedì 4 settembre 2014

l'archivio di spilamberto 7



Ieri, mercoledì 3 settembre 2014, è stato pubblicato sulla “Gazzetta di Modena” un articolo-intervista, riprodotto in questa pagina ad uso di chi non l’avesse letto, in cui il sindaco ufficializza la decisione di spostare l’Archivio Storico del Comune di Spilamberto a Vignola, in un ex magazzino di formaggio della Cassa di Risparmio di Vignola, poi acquisita dalla Banca Popolare dell’Emilia-Romagna.
Non torno sull’argomento più volte affrontato su questo blog, ma aggiungo solo una breve considerazione suggeritami dalla lettura del citato articolo, nel quale si dice che il sindaco, in una pubblica assemblea prevista per martedì 9 settembre, informerà i cittadini della decisione presa.
Ora, il fatto che la Gazzetta di Modena sia stata informata una settimana prima, significa che, nella scala delle priorità del sindaco di Spilamberto, un organo di stampa sta sopra ai cittadini di Spilamberto.