INTESE LARGHE MA NON TROPPO
L’intesa fra PD e PDL sarà anche
larga, però il PD sembra fare quello che vuole, in barba agli alleati: aumenta
l’IVA, ripristina l’IMU con un nome nuovo, quattro senatori della sua
parrocchia politica piovono dal cielo, un giudice fa sborsare a Berlusconi 500
milioni da dare alla tessera n. 1 del PD, a presiedere la commissione antimafia
mette la Bindi e, dulcis in fundo (salvo colpi di scena), manderà in galera
Berlusconi.
Usando un’espressione toscana
(come la Bindi) si può dire che il PD, al PDL, gli toglie la sete col
prosciutto.
IL NAUFRAGO
Fini, che fino a pochi mesi fa
imperversava su tutti i mass media, è sparito nel nulla (sembra che stia
cercando un approdo) lasciando però una grossa eredità: ha mandato in malora
tutto ciò che ha toccato: MSI - ALLEANZA NAZIONALE - FUTURO E LIBERTA’,
e ha dato un buon colpo al PDL che in quel momento aveva i numeri per
governare.
Ora, anche all’osservatore più
benevolo non può non venire un dubbio: è possibile che Fini fosse così stolto
da mandare in rovina tutte queste cose?
E’ impossibile: forse aveva dei
secondi fini!
La vignetta è tratta da "il Giornale" del 23-10-2013
Bindi, Fini ecc.ecc. tutti politici attaccati alle poltrone e al soldo del dio denaro e potere.
RispondiEliminaQuello che preoccupa è che purtroppo la Costituzione Italiana da a queste persone moltissimi diritti e quasi nulla di doveri, e che mi sembra che al momento moltissimi dei nostri politici ( partendo da coloro che gestiscono i comuni fino ad arrivare a quelli con le sedie in parlamento ) sono molto simili ai Fini e Bindi.