giovedì 24 ottobre 2013

zanzare 4


INTESE LARGHE MA NON TROPPO
L’intesa fra PD e PDL sarà anche larga, però il PD sembra fare quello che vuole, in barba agli alleati: aumenta l’IVA, ripristina l’IMU con un nome nuovo, quattro senatori della sua parrocchia politica piovono dal cielo, un giudice fa sborsare a Berlusconi 500 milioni da dare alla tessera n. 1 del PD, a presiedere la commissione antimafia mette la Bindi e, dulcis in fundo (salvo colpi di scena), manderà in galera Berlusconi.
Usando un’espressione toscana (come la Bindi) si può dire che il PD, al PDL, gli toglie la sete col prosciutto.



IL NAUFRAGO

Fini, che fino a pochi mesi fa imperversava su tutti i mass media, è sparito nel nulla (sembra che stia cercando un approdo) lasciando però una grossa eredità: ha mandato in malora tutto ciò che ha toccato: MSI - ALLEANZA NAZIONALE - FUTURO E LIBERTA’, e ha dato un buon colpo al PDL che in quel momento aveva i numeri per governare.
Ora, anche all’osservatore più benevolo non può non venire un dubbio: è possibile che Fini fosse così stolto da mandare in rovina tutte queste cose?
E’ impossibile: forse aveva dei secondi fini


La vignetta è tratta da "il Giornale" del 23-10-2013

1 commento:

  1. Bindi, Fini ecc.ecc. tutti politici attaccati alle poltrone e al soldo del dio denaro e potere.
    Quello che preoccupa è che purtroppo la Costituzione Italiana da a queste persone moltissimi diritti e quasi nulla di doveri, e che mi sembra che al momento moltissimi dei nostri politici ( partendo da coloro che gestiscono i comuni fino ad arrivare a quelli con le sedie in parlamento ) sono molto simili ai Fini e Bindi.

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