E non accettano nemmeno l’altro cardine della
riforma, e cioè che la magistratura inquirente e quella giudicante abbiano due
carriere completamente separate, come avviene in tutti i paesi più moderni e
più civili. In questo modo il giudice giudicante, non più sodale del giudice
inquirente come avviene da noi, tratterebbe allo stesso modo accusa e difesa
assicurando all’utente il maggior equilibrio possibile nell’elaborazione della
sentenza.
Dicevo del funzionamento non eccellente della
magistratura, e gli esempi sarebbero numerosi, anche se non voglio addentrarmi
in questo pur importante aspetto; e non parliamo poi dei 9 milioni di cause
arretrate.
Ciononostante, tuttavia, la categoria dei magistrati
non se la passa male.
Nella UE, mentre i pubblici ministeri percepiscono
in media 20.600 euro al mese, i nostri ne percepiscono 31.700; e i giudici di
ultima istanza da noi percepiscono 89.700 euro contro i 33.300 della media
europea.
Fatta questa premessa, e stabilito che i benefici
economici dei giudici non corrispondono al livello di giustizia erogato ai
cittadini, vi è una vicenda giudiziaria odierna che lascia stupefatti e fa
ritenere che una rapida riforma della Giustizia non sarebbe del tutto fuori
luogo.
La procura di Milano ha rinviato a giudizio tutti i
testimoni della difesa nel cosiddetto “processo Rubi”, che sono 42, più i due
avvocati della difesa: in tutto 44.
Ora, pensare che 42 testimoni fra i quali deputati,
senatori, giornalisti, funzionari di polizia abbiano, tutti, giurato il falso,
è una cosa a dir poco stravagante.
Il capo d’accusa non è ancora definito, ma andrà
probabilmente dalla falsa testimonianza alla corruzione in atti giudiziari.
In soprannumero, anche i legali verranno rinviati a
giudizio, e al normale cittadino sorgono alcuni dubbi.
- E’ mai possibile che 42 persone, di varia
provenienza sociale e professionale, siano tutti bugiardi-spergiuri o peggio?
- E’ mai possibile che lo siano pure i legali della
difesa i quali, in un società civile, incarnano un principio quasi sacro: il
diritto dell’imputato, anche se si tratta della persona peggiore del mondo, di
essere difeso in giudizio?
- Non sarà, per caso, che la sentenza fosse già
scritta e che il disturbo arrecato dai testi della difesa alla suddetta
sentenza abbia irritato la Procura di Milano tanto da farle perdere la trebisonda?
Nel disegno in alto i 44 bugiardi in fila per 6. Il resto di due è costituito dagli avvocati Ghedini e Longo.
Nel disegno in alto i 44 bugiardi in fila per 6. Il resto di due è costituito dagli avvocati Ghedini e Longo.
Ho paura che questo sia il cancro Italia e cioè " Le sentenze già scritte" perchè l' Italia ha troppe cose nascoste e scritte.
RispondiEliminaQuesto tua riflessione mi fa pensare ad una frase di Oriana Fallaci ( a me non piacciono troppo i suoi libri ) ma in questo caso mi sembra che ci possa stare e cioè:
E' un paese cosi diviso, L' Italia
Cosi' fazioso, cosi' avvelenato
dalle sue meschinerie tribali!
Si odiano anche all' interno dei partiti.
Non riescono a stare insieme
nemmeno quando hanno lo stesso
emblema, lo stesso distintivo.
Gelosi, bilioso, vanitosi, piccini,
non pensano che ai propri interessi personali.
Grazie per il commento e per la citazione.
EliminaAnch'io non ero un lettore della Fallaci, ma devo dire che, in poche parole, ha tratteggiato molto bene i nostri limiti.
Sullla base degli ultimi avvenimenti "COMPLOTTO NAPOLITANO_MONTI_DEBENEDETTI_PRODI", pare evidente che la SENTENZA ERA già stata SCRITTA! Siamo ormai vicini al CARNEVALE, può darsi che qualche TAPPO, si fermi sulla fronte di alcuni PERSONAGGI POLITICI INFAMI!
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