mercoledì 17 luglio 2013

p155 bis ferrovia vi-bo


3 commenti:

  1. Ciao Luigi, ho letto il tuo commento e come ti dico sempre mi sembri un po troppo moderato. Hai ragione i quel che tu dici e posso dirti che se si vuole abbattere lo smog bisognerebbe riuscire a far funzionare bene soprattutto il treno, i pendolari Vignola / Bologna sono ancora tanti e se grazie ad un treno funzionante ci fossero meno macchine in giro forse guadagneremmo tutti in salute e risparmieremmo qualche euro di benzina. Pero' se mi permetti il problema è: le amministrazioni locali della tratta Vignola / Bologna e viceversa lo vogliono veramente il treno? Non vorrei che il treno sia fonte solo di guadagno per queste amministrazioni e che per qualche motivo non ancora ben chiaro lo vogliono mal-funzionante finchè riescono a guadagnarci per poi abolirlo quando non ci sono più interessi in ballo. Queste sono sempre mie considerazioni personali, poi lo sai che sono un attacca brighe, ciao Luigi

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  2. L'articolo in questione è stato scritto dal direttore dell'Eco del Panaro Pier Luigi Garagnani, e sarà lui a risponderti.
    Io posso solo ringraziarti per il tuo intervento.
    LB

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  3. Ho ricevuto da Pier Luigi Garagnani la seguente risposta al commento di Maralberto Ronchi.
    Caro Alberto,
    ti scrivo su sollecitazione del comune amico Luigi.
    Sono d’accordo con te sul fatto che la ricostruzione della FBV sia stata fatta quasi per scherzo, cosa che io ho definito “alla carlona”. Dubito infatti sulla buona fede degli amministratori della Provincia di Bologna, che fino agli anni ’80 hanno fatto di tutto per distruggerla la ferrovia in questione. Anche le Amministrazioni Comunali lungo la linea, hanno seguito pedissequamente gli ordini dei capi di Bologna e non hanno mosso un dito per migliorare la situazione.
    E’ veramente una triste storia!
    Saluti
    Pier Luigi Garagnani

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